Colloquio di lavoro

La tanto acclamata crisi continua a farsi sentire in misura sempre maggiore e il mercato del lavoro non può che pagarne il prezzo: sempre più licenziamenti, sempre meno assunzioni, sempre più precarietà.

Sono tutti fatti che purtroppo conosciamo da vicino e, in questa realtà mutata, la prima impressione è fondamentale e quindi la domanda che sorge spontanea è come comportarsi a un colloquio di lavoro? Che cosa fare (e cosa non fare) per assicurarsi il posto di lavoro?

Intanto considerate che se siete già arrivati al colloquio di selezione vuol dire che in qualche modo avete colpito quelli che potrebbero essere i tuoi futuri capi: hanno letto il tuo curriculum, lo hanno scelto tra molti e hanno deciso di contattarvi per conoscervi meglio.

Lo scopo dell’azienda è quindi capire se siete davvero la persona adatta per il lavoro offerto e ci sono quindi alcuni semplici accorgimenti che, se seguiti, aumenteranno le vostre probabilità di essere assunti.

Innanzitutto curate il vostro aspetto: ci piace pensare che viviamo in un mondo che non bada alle apparenze e che va oltre alla mera presentazione, ma purtroppo non è così; è doveroso dunque curare la propria igiene personale (controllare di non avere rimasugli nei denti, di non avere l’alito cattivo.. tutto quello che si fa prima di un appuntamento galante!) e vestirsi in modo consono.

Altro aspetto da non sottovalutare è l’attesa prima del colloquio vero e proprio: non agitatevi, mostratevi sicuri di voi anche attraverso il linguaggio del corpo (quando stringete la mano presentatevi con una stretta forte).

Colloquiare significa dialogare, discorrere ed è quindi importante che interveniate attivamente alla conversazione senza limitarvi a cenni di assenso o dissenso; non siate però logorroici e neanche monosillabici, intervenite con domande e rispondete senza mentire a quelle che vi vengono poste.

Sul finale evitate di chiedere come è andata, ma aspettate che sia l’azienda a contattarvi: ricordate che ogni colloquio permette una crescita, indipendentemente dal suo esito, per cui cercate di imparare dai vostri errori per migliorarvi.